Alleanza M5s-Pd alle Regionali in Liguria. Su Rousseau ha vinto il sì con il 57,7% delle preferenze. Aperto il tavolo per decidere il candidato.
ROMA – Il fallimento in Umbria ma non spaventa gli iscritti pentastellati che su Rousseau hanno dato il proprio via libera all’alleanza M5s-Pd alle Regionali in Liguria. La consultazione si è conclusa alle 12 di venerdì 6 marzo 2020 con il 57,7% che ha approvato questa nuova coalizione anche a livello locale. Il no si è fermato solo al 42,3% con circa 200 voti di preferenze.
Si tratta di un primo passo per cercare di creare una coalizione ad ampio raggio. Sono in corso i ragionamenti anche su altre Regioni ma, al momento, non sembrano esserci possibilità di accordo.
La Liguria esame di maturità per M5s e Pd
Il voto in Liguria rischia di essere il vero esame di maturità per questa nuova coalizione. La netta sconfitta in Umbria ha portato i pentastellati a non perseguire più questa strada ma le difficoltà nei territori nelle ultime elezioni ha costretto il M5s a tenere aperta la possibilità di accordo con il Pd.
La decisione finale, come successo in Liguria, spetta agli iscritti locali che su Rousseau sono chiamati ad esprimere la loro preferenza.
Da trovare il nome del candidato
L’accordo tra M5s e Pd è stato trovato su Rousseau ma ancora non c’è il nome del candidato. I pentastellati avevano pensato ad Alice Salvatore ma questo voto, come indicato già da Crimi in passato, porterà al passo indietro del capogruppo regionale del Movimento.
I contatti sono in corso e nelle prossime ore potrebbe essere ufficializzato il candidato presidente per cercare di conquistare la Regione Liguria. La sfida al Centrodestra è stata lanciata con la coalizione formata da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia che hanno confermato Giovanni Toti, governatore uscente e grande favorito per la vittoria finale.
fonte foto copertina https://vote.rousseau.movimento5stelle.it/
